Disciplina e Tinder
Ho vissuto tutta la mia esistenza pensando che un giorno, in un dato momento, in un dato luogo, possibilmente assurdo e inaspettato, avrei incontrato l’amore. L’amore quello “vero”, quello “della vita”, perché ognuno di noi è destinato ad un amore della vita. (pausa di perplessità) No?! Poi non fa niente se nel percorso della vita ti lasci, tradisci, ti tradiscono e non te lo dicono, incontri belle persone ma non funziona, fai figli…eh ma non era la persona giusta, divorzi, oppure stai assieme ma vai al supermercato truccata al meglio delle tue possibilità (si sa mai…) Insomma l’amore prima o poi arriva!
Ho pazientato, ho aspettato con desiderio e speranza fino a qualche mese fa e poi finalmente è arrivato. è arrivato sul mio comodino il libro “L’arte di amare” di Erich Fromm.
Il caro Erich lo ha scritto nel 1956 (maschilismo e omo-perplessità in un paio di pagine te lo ricordano), si è impegnato molto perchè è riuscito a farmi capire che tutte le favole che mi hanno raccontato da bambina servivano davvero solo per annoiarmi e quindi addormentarmi.
Secondo lo psicologo, psicanalista e filosofo Fromm, l’Amore Assoluto non è una capacità innata ed istintiva, ma una vera e propria arte e, come tale, richiede un processo generativo e conservativo, possibilmente sistematico.
è fondamentale partire da cosa si intende per Amore Assoluto. Non si intende amare una persona, un oggetto o noi stessi, ma Amare come atto di “dare se stessi". Dare e donare significano avere qualcosa da elargire e quindi essere traboccanti di quella cosa, sovente vita e gioia. Dare è prestanza, potenza. Non vi sentite già meglio?! Più impettiti?!
Torniamo all’esecuzione, alla seria disciplina da mettere in atto. Quando si vuole praticare un'arte, come per esempio l’uncinetto, si inizia con l’apprendere la teoria, poi si fa pratica e in seguito non ci deve essere al mondo nulla di più importante. Ricordo che stiamo parlando di Amore Assoluto, non di dedicarsi anima e corpo ad un essere umano in particolare.Tuttavia, una volta imparato ad amare in assoluto, sarà più facile restare in uno stato permanente di innamoramento con qualcuno, perchè di questo si parla, non dell'innamoramento istantaneo, per quest'ultimo non ho ancora letto un libro, so che succede al supermercato tanto quanto su Tinder e, se poi lo si ritiene meritevole, si eseguono le istruzioni di Erich.
Di seguito l’elenco da stamparsi dietro alla cover del telefono e consultare quando in una relazione appagante ci si ritrova in un momento di stallo o perdita di entusiasmo:
Concentrazione (focus, sensibilità per le proprie percezioni, autoanalisi, capacità di guidarsi con padronanza)
Pazienza
Attività (intesa come sforzo, ”darsi da fare”)
Coraggio
Supremo interesse (superamento del narcisismo vs obiettiva percezione degli altri)
Umiltà
Fede (razionale) nell’amore
La disciplina è l’unica vera azione verso lo stato totalizzante dell’Amore.
Piccola nota: si presuppone che l’uomo sia emerso dal regno animale e quindi si sia reso
consapevole.
Ogni uomo (inteso come essere umano, non me ne vogliano le femministe o gli homobecerus che si sentono chiamati in causa) ha il dovere di porre la ragione davanti all’istinto, se vuole camminare eretto. Anche se non inserito nell'elenco sopra, Amare presuppone il
Rispetto, altrimenti meglio optare per i passatempi manuali.






